Zancarlizzazione
In senso generale disattendere aspettative sociali di conoscenti, amici o colleghi; in senso stretto, nel gioco della Briscola Chiamata, agire in maniera tale da confondere gli avversari e farsi regalare dei punti.
La Zancarlizzazione nella BC è proprio l'arte del saper dare una fregatura, potremmo equipararla ad una truffa ben riuscita. Di solito la vera Zancarlizzazione è quella attuata dal socio del chiamante nei confronti di due terzi degli avversari. Difficilmente il socio miete tre vittime: in quel caso uno della terna non chiamante o non avendo briscole e preso dallo sconforto ha deciso di regalare punti ai “chiamanti” o non ha seguito con attenzione la mano.
Le tecniche per poter effettuare l'imbroglio sono molteplici, di seguito ne riporto alcune tra le più significative:
Il socio gioca una briscola prima del chiamante facendo credere di volerlo lasciare tra le prime posizioni nella mano successiva e confidando così di raccogliere punti o magari anche carichi qualora il chiamante non uccida la briscola. [CLASSICO]
Il socio, in questo caso in penultima posizione in una mano, strozza con un carico che comanda. Il giocatore successivo può aggiudicarsi la mano con una briscola – giocata sicura, ma che presumibilmente non farà pendere l'esito della partita da una parte o dall'altra - oppure può rischiarsela e caricare (le vie di mezzo non sono contemplate). [BRILLANTE]
Uno della terna non chiamante, posto subito dopo il chiamante gioca in ripetizione e possibilmente ad inizio partita delle briscolette per lasciare il chiamante per ultimo e zancarlizzargli qualche carico o punto. [CLASSICO]
Il socio regala un carico alla terna per insinuare il dubbio negli altri e poter rastrellare punti successivamente. Questa giocata, per quanto possa sembrare assurda ha due aspetti positivi. Da una parte gli avversari nelle mani successive si fideranno ciecamente del socio e dall'altra manterranno il dubbio tra di loro rischiando di portarsi punti o carichi in tomba o peggio, mangiandosi briscole a vicenda. [MACCHIAVELLICO]
Etimologia del termine:
Il padre della Zancarlizzazione è colui che ha dato il nome alla stessa. Giancarlo Baroni da Chiari (BS) ha dato vita ad entrambi i significati del termine, e se da una parte la sua capacità di tirare pacchi e mancare agli appuntamenti è diventata leggendaria, la prima volta che l'ho visto fregare la terna non chiamante ad un tavolo di briscola sono rimasto folgorato dall'arte del raggiro.
Curiosità:
Nel filmato potete vedere un sosia di Zancarlo.
Si dice Zancarlizzazione e non Giancarlizzazione a motivo dello spiccato accento bresciano del Baroni, una delle sue caratteristiche più apprezzate da amici e colleghi – tra questi se ne ricordano alcuni che amavano imitarlo.
Il Zancarlo sarebbe un degno membro della Briscola dei Campioni.
8 commenti:
Ottimo intervento... come sempre :)
ehehe
comunque si dice zancarlizzazione perchè la cristina dice Zancarlo
Azz ricordavo male. ^_^
Errore grave.
Non sapendo chi sia la cristina preferisco ricordarlo come inflessione dialettale :p
wiva la zancarlizzazione...
cosa ci aspetterà per il prossimo nowledgemonday?
Vorrei sapere per qualche motivo la Cristina dice Zancarlo. E' per sua volontà o per un difetto di pronuncia vocale dovuto alla professione svolta?
Comunque la Zancarlizzazione è un'arte. Il socio zancarlizzatore è quasi sinonimo di vittoria.
Cristina viene da verona ma ha uno strano accento. E una strana comprensione della lingua italiana.
Pertanto per lei Giancarlo=Zancarlo.
Cmq concordo con nick: se il socio zancarlizza la vittoria è vicina
Il socio zancarlizzatore è sempre sinonimo di vittoria se i chiamanti non sono Sergio o il comunista :)
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