sabato, marzo 02, 2019

I campioni

I campioni

Dieci anni dopo l'ultimo post di questo glorioso blog inserisco un progetto che bolle in pentola da qualche anno... Viene dedicata una pagina ad ogni Campione che troverete qui sotto cliccando sul nome: 











ps. alla lista mancano sicuramente parecchi Campioni che hanno condiviso con noi tante mani e tanto divertimento. Quelli sopra riportati sono semplicemente coloro i quali hanno continuato a giocare insieme post Boccale...

sabato, novembre 10, 2018

A volte ritornano

E se prima o poi questo blog tornasse al suo vecchio splendore?

venerdì, marzo 13, 2009

Dalla quadratura del cerchio, alla sfera cubica.

Sergio show, ieri sera durante le discussioni inutili post-briscola.

Si parlava di oggetti aerodinamici e dell'ipotetica possibilità che un aereo, guidato da un computer, colpisse a velocità di precipitazione uno specchio d'acqua, in modo perfettamente perpendicolare, e ci si domandava se si sarebbe disintegrato al contatto con il fluido, o se la sua forma, appositamente studiata per essere aerodinamica, gli avesse permesso di salvarsi all'impatto.

Sebbene non fossi convintissimo della sua sopravvivenza, cercavo di spiegare a Sergio -convinto probabilmente che "l'acqua è come il cemento se ti schianti ad alta velocità" non sia una metafora ma una legge alchemica- che la questione dell'aerodinamicità dell'oggetto avrebbe ipoteticamente avuto un ruolo fondamentale nell'esperimento. Per rendere al meglio la cosa, scriverò qui sotto il discorso, cercando di riportare alla luce le parole del fondatore della biologia forbita.


M:"Se fai cadere in acqua una sfera perfetta in vetro, non si rompe"
S:"si, ma la sfera è solida"
M/D:"perché l'aereo è fatto di sperma?" "l'aereo è liquido?"
S:"no, intendo che è un costruito, non un pezzo unico"
M:" ma la cosa non cambia!"
S:"si ma se tu prendi un cubo di lego e lo butti..."
M:"Non ho detto una sfera per dire un solido qualsiasi. ho detto sfera per la sua forma"
S:"Si, allora IMMAGINA UNA SFERA, A FORMA DI CUBO!"



Ebbene si, dopo la quadratura del cerchio, la sfera cubica.



Sebbene questo sia stato il culmine di Sergiabilità, il nostro eroe ci ha regalato in precedenza altre 2 perle:


Il test del cemento con il JET CRASH DUMMIES e GLI AEREOPLANI MODELLISTICI BUTEI.

cosa intendo?


Ebbene Sergio è convinto che i primi test per verificare l'efficacia della resistenza delle pareti delle prime centrali nucleari, fu perlomeno empirico. Gli americani, secondo il nostro bioforbitologo usarono dei jet in disuso, appositamente preparati su delle rampe, e li fecero schiantare sulle pareti da testare, per conoscerne l'efficacia. Ieri ho capito che l'ingegneria non serve a un cazzo. Perché fare test e prove di resistenza in laboratorio, perché fare infiniti calculi strutturali quando hai a disposizione dei jet a reazione da tirare contro le pareti per testarne la robustezza???


Forse però Sergio si riferiva a Jet modellistici... Ha infatti affermato, che dei modellini di aereo raggiungono i 300 Km/h e li fanno funzionare solo sui laghi, per ovvie ragioni di spazio. Quindi se mentre vi gustate un gelato a Porto Ceresio, sentiste un forte rumore e doveste vedere un cigno esplodere in un gran boato, fuoco e carne smaciullata, NON VI PREOCCUPATE! non è un attacco terroristico, ma solo un modellista distratto!

sabato, marzo 07, 2009

La distruzione di Sodom

Ieri ho scoperto l'esistenza di questo cortometraggio girato presso l'area dell'ex-polveriera di Taino (il paesino dove abito io). Il titolo del corto però è singolarmente interessante per i lettori di "Asso di Anfore": "The Destruction of Sodom II".

Personalmente trovo il cortometraggio non impeccabilmente recitato, e un po' noioso, però il titolo vale un sorriso:



The Destruction of Sodom II

venerdì, febbraio 20, 2009

Alla conquista del mondo

Una missione fu data nelle mani del Conquistatore. Dopo anni di pace e tranquillità, I cinesi andavano eliminati!

E fu così, che partendo dal Madagascar, armato solo di qualche fiero combattente e una manciata di sassi, il conquistatore decise di restituire ai suoi fratelli neri la propria terra natale. Contando pochissime vittime, il conquistatore, liberò l'africa del sud ed il congo, attendendo poi di sapere le notizie dall'altroo fronte di combattimento... in effetti, la campagna d'egitto, guidata da un suo sottoposto, fu molto più pericolosa e atroce di quella del conquistatore, ed il risultato portò si, a riavere l'africa ma con solo due truppe a tenere il fronte delle piramidi....


Ignorando il regolamento del grande gioco del razzismo che impone al cinese di andare dal negro, il conquistatore provò a dialogare con i gialli di re carletto, trasformando così il proprio nemico originale nel più fidato dei suoi alleati.


Dunque la sfida era cambiata. il conquistatore decise che prima di eliminare i cinesi lontani, avrebbe vendicato i sopprusi fatti alla propria gente dagli europei e dai loro discendenti ribelli americani...
Placisi nel loro compfort, ed attenti solo alle lusinghe degli altri capi di stato, gli europei lasciarono sguarnita la loro patria, dando al conquistatore l'occasione per vendicarsi dello schiavismo...

il trattato di non belligeranza con i cinesi resse nonostante sia gli africani che i cinesi avrebbero potuto vicendevolmente indebolirsi, creando ciosì un'egemonia sul pianeta intero.



Nell'ombra americana ed asiatica, tramavano però gli altri capi di stato, continuando a bisticciarsi qualche territorio per ottenere truppe fresche... ma il tempo a loro disposizione era ormai giunto alla fine. Dopo la campagna europea, toccava ai figli ripudiati dell'inghilterra pagare per lo schiavismo, e passando dalla groenlandia seguiendo le rotte dei vichinghi, il conquistatore spazzò via le prime resistenze ed insidiando le prime colonie in america.
Un tentativo devastante, arrivò proprio dagli stati uniti, che coalizzarono le ultime forze n un assalto che risuonò in potenza fino all'inghilterra.

non ci volle molto però al conquistatore per riprendersi le terre del vecchiomondo appena sottrattegli e riposizionare un fronte benfornito in groenlandia.


ormai era questione di tempo. le fortune decisero che il capo afircano avesse ragione, e una serie di soldati si unirono ripetutamente alla sua missione, ponendo fine ben presto a quel che restava dell'america schiavista.


Dalla parte opposta del Pacifico, i cinesi però diventavano sempre più forti, tentando un ultimo assalto che gli avrebbe garantito vita eterna contro un manipolo di cazzutissimi padani... All'insaputa di tutti, essi avevano stretto alleanza con la mafia asiatica, e proprio in Jacuzia fecero notare la loro potenza difensiva. nonostante tuitti fglil sforzi, Re carletto non riuscì ad entrare in siberia... lasciando così la possibilità al conquistatore di dare giustiza alla sua missione originale...

Passando dalla kamchacta tutta l'asia cadde sotto le clave e i sassi africani; l'america del sud fu sopraffatta dall'invasione da nord e da est. Soltanto un brasiliano resistette all'assalto finale del conquistatore, e riuscì anche ad entrare nella storia, recuperando per brevissimo tempo l'africa occidentale... Ma la potenza del conquistatore era ormai infinita, ed anche un ultimo manipolo di uomini si unì per dare la nuova forma al mondo....




Ebbene si, signori, adesso che avete letto queste righe, anche voi potrete conoscere il perché e il come, il conquistatore, Marcello l'africano, pose l'effige nera su ogni singolo stato del pianeta terra della galassia di Risiko.

venerdì, gennaio 16, 2009

Un giovedì dal sapore antico...

È (stato) di nuovo giovedì e la schiera dei Campioni non si è sottratta all'impegno abituale. Dopo un tranquillo riscaldamento complici Sergio e Sodom, la formazione semi-titolare (l'assenza di Maurizio è sempre pesante) si completa verso le 22. Schierati al tavolo Hida Yufuka, Nick, Duca (bianco, sobrio e con la C, non la G), Riccio, Marcello, ilFuria, Anal(Alan).
Le mani briscolose si susseguono tranquille, senza particolari colpi di scena. Da segnalare:
- Un ottimo Nicola, sempre attento al gioco e molto in forma. Uno dei Campioni di razza che ha fatto la differenza.
- L'annosa disputa tra Hida Yufuka e Alan: i due si chiamano a vicenda e ciascuno fa perdere l'altro. Scaramucce per chi deve giocare e chi saltare, ovviamente in simpatia.
- L'annosa disputa tra i Campioni e Alan: il principe degli "Assopitori del gioco". Portavoce del malcontento il Riccio.
- Il Riccio che gioca pochissime mani... E non appena riprende le carte in mano... il gioco si ferma per una ventina di minuti
- Un Duca dalle carte particolarmente sfigate, che forse non chiama neanche una volta.

Ma il giovedì non è solo briscola... Infatti, relativamente sul presto, alcuni Campioni fanno una partita di calcetto con sodom, per poi tornare al tavolo dove si chiacchiererà per ore, fino alle 2.30 circa.
E come nei giovedì dei tempi d'oro (più o meno) i discorsi spaziano dallo sport quale hockey, calcio, basket ad attività certamente più interessanti (e piccanti), complice la sorniona Gaia che si nutre del sapere di alcuni Campioni in certi ambiti CULturali... (si scherza eh).
Permettetemi di concludere quindi con due esclamazioni:
W Desio e...
Forza, CHIARA!!!!

venerdì, gennaio 09, 2009

L'arrivo del Duga

L'assenza del duca attira al tavolo un barcollantissimo surrogato dello stesso, una specie di nemesi:

1- ubriaco
2- negher
3- incapace del gioco della briscola
4- in evidente stato di non leganordisità
5- forma di un chiodo

Questo soggetto si siede al tavolo mentre andavo a recuperare le chiavi a casa mia, e resterà seduto li fino alla sua deambulazione brontolona verso casa.

Diventa immediatamente il migliore amico del cuore di Nik- catalizzatore evidente di rompiballe- e con lui giocherà quelle che possono essere definite come delle giocate non proprio brillanti.
Teatrino inaspettato quando il Duga consiglia a Nik di giocare una carta ( ripetiamo che il soggetto non conosceva nemmeno le carte, suggerendo a Nik di giocare un 5 inesistente) ma il nostro campione sceglie di adottare un'altra strategia che risulta essere fallimentare. Il Duga si incazza e rovescia su se stesso la propria birra.


EVENTI DA RICORDARE:

Il Duga che tentava debolmente di non pagare Sergio il quale con la calma tipica del Bud Spencer arcisatese, senza nemmeno alzare la voce si fa consegnare il denaro per la birra. La bontà di Sergio si manifesta anche quando dopo avergli rifiutato dell'alcol, gli offre un caffè.


Il Duga, che vedendosi rifiutare dell'alcol, probabilmente cercando di imitare sodom, dice qualcosa del tipo: " vaffanculo, ti prendo a schiaffi" ( ovviamente con un tono di voce udibile da Marcello e dagli elefanti)



Una mano meravigliosa al buio, con forse la maggiore quantità di punti per una prima giocata:

Hyda yufuka chiama un Jack e gioca coperto
Marcello: asso di fiori ( non aveva jack in mano)
Dani: Asso
Alan: Asso
Nik: Asso

Hyda yufuka sceglie come seme fiori. Marcello esulta per i 46 punti. Alan bestemmia e inveisce contro l'incapacità di Hyda Yufuka. Seconda mano si scopre il già sospettato Alan (per gli amici Anal) come socio. Grazie ad una pessima giocata, i due soci non hanno briscole all'ultima mano, permettendo la beffa finale al Dani il quale con il 3 di cuori strozza e porta a casa un po' di punti di sfregio.


Riccio dimostra di essere donna nei parcheggi, grazie ad una sola macchina occupa il posto di 4 vetture.



Il Dani che decreta il massimo rompiballe della serata assegnando il premio ad una persona diversa dal Duga (chi ha orecchie da intendere...)




Il fatto di aver scoperto che la parola "rompiballe" non viene segnalata come errore dal correttore automatico di google mentre la parola "google" si ( scoperta di pochi istanti fa)





per una prova visiva della mano al buio più pericolosa della storia, chiedo l'intervento fotografico di Riccio o Dani. grazie