venerdì, dicembre 28, 2007

Ultimo giovedì del 2007


Prima Briscola dei Campioni dopo il panettone natalizio e prime assenze di rilievo. L'esubero calorico ha giocato brutti scherzi a qualche Campione e a qualche panchinaro. Tra gli altri si fan sentire le assenze del riccio (che comunque si presenta in garbage time), del furia (che non ha più il fisico per far tardi 2 sere di fila e poi distruggersi al raduno della ICPSCSR), del Mau (che dal giorno di Natale sembra un ragazzo diverso...) e del Marcello (impegnato a smaltire piacevolmente quanto mangiato).
Ciò che colpisce di questo giovedì di fine anno è la presenza di un sacco di gente nel nostro locale preferito... a memoria così tanta gente non me la ricordo al Boccale al gvdì... e come non notare anche tra l'accozzaglia di craniolesi presente un paio di donzelle decisamente piacenti? maglioncino rosso e maglioncino bianco vincono per distacco la gara di Miss Boccale degli ultimi mesi... insomma dal punto di vista sociale un gran bel giovedì... anche se dobbiamo rintanarci nel tavolo dello staff in 5 e lottare ogni secondo per il nostro spazio vitale...
La serata non sarà invece ricordata per la qualità della briscola anche perchè il matinè e poi il garbage time durano praticamente per tutto il tempo dedicato alla nobile arte... si perchè c'è spazio anche per una scopetta e per una partita ad un gioco strano che vede Nick vincitore su gentile concessione del Duca...
La presenza di Yukas destabilizza un pò il tavolo tanto che passa anche la sua proposta di tenere i punti della BdC... il tutto avviene quando arriva il quinto tanto sospirato... cioè Alan che si presenta affamato e incazzato... nonostante la gente sia assiepata ovunque e il comunista sembri un maratoneta a far da spola tra la cucina e i tavoli il panino ordinato dall'avvocato arriva praticamente 2 minuti dopo l'ordine e il burbero Alan sazia la sua fame (con 2 panini) e torna ad essere il solito gioviale azzeccagarbugli...
Le prime mani vedono proprio l'ultimo arrivato assoluto protagonista... vince praticamente sempre... carte ottime... spesso in compagnia di Yukas... e sul foglietto per quasi tutta la durata del gioco Alan sarà l'unico in positivo... gli altri per vincere devono fare dei numeri assurdi... lui ha sempre delle carte bellissime... dopo una ventina di mani ha anche il coraggio di sbuffare perchè in una mano non ha le carte belle... non fosse 1.85 per 100 chili verrebbe barbaramente menato dai compagni di gioco...
Si torna al tavolo del giovedì e arriva il riccio... e magicamente Nick comincia a dare il meglio di se... ma non sul tavolo... :)
L'aria si fa ben presto irrespirabile ma succede una cosa più unica che rara... Nick non si vanta e l'autore del fatal olezzo resta segreto (si prenderà le proprie responsabilità solo un'oretta dopo)... il Duca stimolato dice la sua e si giocano le ultime mani assuefatti da cotanto afrore... siam sicuri che il furia avrebbe apprezzato decisamente...

venerdì, dicembre 21, 2007

Giovedì natalizio

Si sa, a Natale si è tutti più buoni... potevano i nostri eroi della BdC esimersi da questo dogma? Ovviamente si... potevano ma non han voluto farlo...
serata che comincia e finisce presto con continui rimescolamenti di Campioni e panchinari... gente che viene e gente che va... presenziano da presto ilFuria, Mau, Elsa, Sergio, Ponzio e il Duca... arriva Hyda, passa Nick che poi va a sentire l'inervento di un grande giornalista che verrà presto declassato a coglione... (ma su questo eventualmente interverrà Nick con qualche commento)... arrivan Alan e Marcello e se ne van Mau e Hyda... insomma un turbillon di craniolesi... turbillon al quale non partecipa il riccio impegnato in una pizzata natalizia con i suoi bimbi...
Il comunista si presenta quando i Campioni se ne vanno e invece Stefano rincasa che ormai la Briscola è stata rimpiazzata dal bridge... Extra briscola si cita volentieri e con piacere la presenza del Lohe (che prima finge una zancarlizzazione e pi si presenta)...
Al tavolo si ricorda il solito cappotto del Duca, questa volta con Mau... e alcune chiamate molto alte... mediamente si chiama quasi sempre la donna... (un segno del destino per i single al tavolo?)
Il clou della serata però è lo scambio dei doni natalizi con conseguente megaconto economico che mette un pò in crisi il nostro Michel un pò in difficoltà con le registrazioni tipo partita doppia...
La serata finisce presto... troppo presto ma d'altronde anche i Campioni hanno una vita sociale... :)

lunedì, dicembre 17, 2007

Knowledge Monday – Mano del Mau

Oggi ho deciso di fare un post autocelebrativo e autobiografico; ho deciso di parlare di una particolare sequenza di carte che attira inesorabilmente la mia attenzione ogni volta che mi capita sotto mano.
Mano del Mau
Sottocategoria della chiamata con fuori A e 3; in senso stretto consistente dei soli J, Q e K legati a colore.
La mano preferita dal sottoscritto, ribattezzata mano del Mau per immediatezza di comprensione, altro non è che una particolare chiamata con fuori A e 3.
Agli occhi di un giocatore inesperto chiamare senza il padre e senza il figlio potrebbe sembrare una pura pazzia, ma analizzando in profondità la MdM se ne possono apprezzare i vantaggi.
  • Nella più rosea delle previsioni, chi chiama la MdM può trovare il socio con una delle carte importanti mancanti oppure può sperare che la terna avversaria pratichi un'alta forma di suicidio ludico mangiando il 3 con l'A (opzione assai remota al tavolo della BdC).
  • Di norma i possessori del 3 o dell'A di briscola tendono a giocare quelle carte solo in presenza di mani sostanziose. La teoria matematica ci suggerisce che per vincere a Briscola non serve accaparrarsi una singola mano sostanziosa, ma è sufficiente sommare vari contributi minori.
  • Ci sono solo due carte sopra a J, Q e K e anche una piccola briscola potrebbe costringere l'uso del 3 o dell'A mancanti (sopratutto il primo viene giocato nella paura che il chiamante lo mangi).
  • Chi ha l'A di Briscola tende a tenerlo nella speranza di mangiare il 3 di Briscola.
Va da sé che chiamare con fuori le due briscole migliori richiede sangue freddo e una buone dose di fortuna, ma, a mio modesto parere, rimane, con il tentativo di cappotto, una delle soluzioni di gioco più divertenti e brillanti.
La mano del Mau allungata è l'aggiunta alla sequenza di altre carte più basse.

Etimologia del termine:
Avendo introdotto la chiamata con fuori A e 3 al tavolo del Boccale mi sono spesso ritrovato ad esternare la mia passione per la MdM.

Curiosità:
La frase chiave legata alle chiamate del sottoscritto è sovente “tu potresti anche chiamare a questo seme...sei abbastanza pazzo per farlo”.
Nei tempi d'oro quando ero il primo di mano al buio, giocavo una briscola per farne cadere altre in prima mano, ma ormai non ci casca più nessuno.
Capita spesso che la passione per la mia sequenza di carte preferita mi impedisca di valutare eventuali semi meglio forniti: quando vedo J, Q e K dimentico tutto il resto (a livello di Briscola, naturalmente).

venerdì, dicembre 14, 2007

Sciopero

Questo report andrà in onda in forma ridotta e senza polemiche a causa dello sciopero dei giornalisti indetto dall'Unione Giornalisti Brennesi. Chi scrive è stato delegato dalla categoria per assicurare almeno il costituzionale diritto all'informazione.
E' stato un bel giovedì, un giovedì con il Boccale pieno e con tanti Campioni al tavolo. La prima notiziona della serata è l'assenza di Stefano che ormai è stato rapito dall'online della xbox... e l'ormai reiterata assenza di Marcello e il Furia impegnati nel loro boschetto...
La serata briscolara riserva molte sorprese, alcune ottime mani e una media di giocate decisamente elevata... tra le altre ricordiamo l'ennesimo cappotto del Duca, questa volta in coabitazione con Hyda... una grandissima vaccata dello stesso Duca che subisce il cappotto da Alan e Nick... e una vittoria del solito Duca con chiamata in mano.... A, 3, Re , 7 e 5 e fa 61 giusti giusti...
Non si vive di sola briscola però e i Campioni, qualora ce ne fosse bisogno, se ne rendono conto a metà serata quando una ragazza si avvicina al tavolo e chiede se qualcuno ha una sigaretta da offrirle... Nessuno dei Campioni però fuma quindi è Elsa a procacciare lo strumento di morte alla dolce fanciulla... certo che avvicinarsi ad un tavolo con 6 ragazzi e trovare credo l'unico tavolo al mondo con 6 non fumatori...
Il tormentone della serata però è la decisione di quale partita dell'Italia all'europeo andare a vedere in Svizzera... Berna o Zurigo? Olanda, Francia o Romania? la prima, la seconda o la terza? quale tifoseria avrà più fighe? Gli interessati sono Nick (macumboso sul sorteggio), il Duca (che dall'inizio insiste per andare a vedere la seconda), Alan (che dovrà recuperare i biglietti prima possibile), il riccio (che mobilita mezzo FC Paradiso per scoprire quanto ci vuole per andare a Berna o a Zurigo) e mau (olimpicamente sorridente).

il report doveva essere scritto da Nick, che aveva preannunciato un post al vetriolo, ma non si hanno sue notizie da ieri sera... si teme che lo scheletro di 15 piedi pubblicizzato da Sergio l'abbia rapito...

lunedì, dicembre 10, 2007

Knowledge Monday - Coerenza nel seme

Contrariamente a quanto si possa immaginare la coerenza nel seme non è l'abitudine alla fedeltà nei confronti del partner sessuale maschile. Agli albori della Briscola dei Campioni si sentiva spesso urlare questa frase all'interno del boccale e molto probabilmente tutti gli avventori che non erano in grado di vedere le carte sul tavolo, si dipingevano nella mente preoccupanti immagini sodomico-orgiastiche.
Coerenza nel seme
Permettere, in una mano, lo strozzo all'ultimo (del giro) giocando, per un fatto estetico, lo stesso seme del primo.
Nella fase primordiale della BdC il termine veniva gridato dall'ultimo di mano nello stesso momento nel quale il primo giocava la carta valida per lo strozzo.
La coerenza perfetta vede in sequenza le seguenti carte legate a colore, nell'accezione pokeristica, e possibilmente non del seme di Briscola (anche se il chiamante potrebbe esserne estremamente felice): J, Q, K, 3, A.
Ai fini del gioco la coerenza nel seme potrebbe anche essere controproducente, se non altro dal punto di vista del Chiamante.

Etimologia del termine:
Se non fu il primo a proporla a gran voce, di sicuro fu colui che l'adottò con maggiore entusiasmo. Sto parlando del Marcello, che ancora oggi quando si ricorda si essere (stato?) un Campione rispolvera i suoi cavalli di battaglia.

Curiosità:
Colui che rompe la coerenza nel seme con una briscola (altre scartine sono concesse) è subito etichettato come Palla di Letame con Mani (probabile argomento di un futuro Knowledge Monday, previa documentazione presso il Furia) o per i profani semplicemente come Socio, a meno che si tratti del Chiamante.
Nella Briscola Chiamata canonica la coerenza nel seme non è certamente urlata, ma è solo agognata in sospettoso silenzio dall'ultimo di mano, che per tre volte dopo la prima giocata spera di non veder scendere sul tavolo una briscola. Tutto ciò con un battito cardiaco incrementato del 30% ad ogni passo di avvicinamento allo strozzo.

domenica, dicembre 09, 2007

Caliamo l'Asso per un iPhone

Mi rendo conto che con la Briscola Chiamata non ha nulla a che fare, ma siamo a Natale (quasi) e mi sembrava un modo carino per animare la situazione.
In pratica ho trovato un concorso per blog con in palio, tramite estrazione, un iPhone.
Leggendo il bando di concorso si scopre che chi ha inventato questa gara (TheAppleLounge.com) non cerca altro che un po' di pubblicità, però ho pensato che partecipando potremmo, in maniera rocambolesca, richiamare qualche utente aumentando la notorietà della BdC.

PS: A domani per il Knowledge Monday.

venerdì, dicembre 07, 2007

Un giovedi di bassa marea

Era un giovedi normale... O almeno cosi sembrava.
Al Tavolo dei Campioni, arrivati alla spicciolata, sedeva il Meglio di quello che la Briscola dei Campioni può offrire (eccezion fatta per Maurizio): Stefano alle prese con Vista e i suoi grandi segreti, il Duca diventato tutto d'un colpo sommelier di cioccolate, Nicola con la sua nuova attività di produttore di "amari", Hyda che in un giorno di ferie riesce a rientrare alla stessa ora di quando lavora e, infine, il Riccio ancora scottato dai problemi di settaggio alla sua monoposto di giovedi scorso e, un pò per scaramanzia e un pò perchè obbligato, l'ha parcheggiata lontano dal parcheggio del locale.
Non è stato un giovedi con grosse mani da segnalare, nessuna rovesciata o colpo di tacco briscolante e, nemmeno Nicola (solitamente impeccabile) è riuscito col suo solito "penetra e scarica" ad accendere la serata.
Aleggiava qualcosa di strano al Boccale ieri sera e i Campioni ben presto si accorsero.
Alzando la testa dal tavolo si sono visti circondati da una serie di esseri strani, nominati puellae foendae, o meglio conosciute come cozze.
Questi sono esseri curiosi, si travestono da donne normali ma nascondono (e neanche troppo bene) nasi enormi, culi grassi, deformazioni varie e, nel peggiore dei casi, pure alito di fogna.
I Briscolanti, allarmati da questo strano e inquietante evento, si strinsero in cerchio per esorcizzare questo maleficio.
Tutto inutile, l'assalto continuava... lento... inesorabile... E decine e decine di cozze entrarono da quel portone e si sedettero ai tavoli.
I nostri Campioni provarono pure a invocare l'Eletto (Maurizio) ufficialmente assente per motivi diversi ma, in verità, si era recato sul Monte Anor in cerca del Grande Fallo, unico oggetto capace di sconfiggere l'invasione, grazie alla secrezione del suo fluido magico.
Questo attacco durò fin oltre la mezzanotte. Difatti, alle ore 0 del settimo giorno del dodicesimo mese arrivò Alan.
L'essere straordinario fu benedetto dagli dei con il soffio magico e, con un solo peto, spazzò via quella armata di cozze e le rispedì in fondo al mare ripristinando l'alta marea.
I nostri Campioni erano salvi.
Non vi è altro da segnalare per questo giovedi se non l'arrivo di due loschi figuri provenienti, a loro dire, da un boschetto ma questo fatto è del tutto trascurabile.
Alla prossima settimana!

lunedì, dicembre 03, 2007

Knowledge Monday - Sindrome di Marcello

Oggi ho deciso di trattare un tema tornato di recente al centro dell'attenzione. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità periodicamente stila un rapporto della diffusione di una malattia poco conosciuta, ma dalle conseguenze devastanti: la Sindrome di Marcello.
Sindrome di Marcello
Malattia per la quale il chiamante, nelle ultime mani di una partita mostra in un solo colpo le proprie carte affermando “Tutto mio” o “Tutto nostro”, senza che però tale affermazione sia vera.
I sintomi della Sindrome si fanno più espliciti in concomitanza con l'assunzione di sostanze in grado di alterare lo stato psicofisico del paziente: energy drink, alcool e cedrata Tassoni.
Ancora oggi non è stata trovata una cura per la SdM, ma c'è da sottolineare che solo in rari casi la malattia può portare al decesso: qualora si giochi al tavolo con muratori bergamaschi o comunque con pensionati in stato d'ebbrezza.

Etimologia del termine:
Come lo stesso nome vi può suggerire, il primo caso di malato di Sindrome fu Marcello. E se da una parte si credeva in principio che i sintomi della Sindrome fossero in realtà dei puerili tentativi di conquistare punti preziosi facendo leva sulla buona fede e stanchezza degli avversari, più avanti si scoprì che il Bressan era affetto da una vera e propria patologia.

Curiosità:
Il Comunista è fino ad ora l'unico caso al mondo di contrazione della Sindrome per via anale.