venerdì, febbraio 08, 2008

voi ZIETE NELL'ABBAZZZIAAAAAAAAAA


Riprende, spero per lungo tempo, la buona abitudine di "reportizzare" quanto successo nella serata, ormai famosa, del giovedì del boccale. Si comincia con l'accorato appello di Elsa che ha perso la sua cara gattina... e si prosegue prendendo in giro Hyda che si presenta ad Arcisate nonostante sia il compleanno della sua ragazza... (che ufficialmente è uscita con un'amica in realtà al tavolo si parla con insistenza di un idraulico... che poi come faceva notare qualcuno se in dialetto l'idraulico è il Trumbèè un motivo per preoccuparsi ci sarà... no?)
La briscola entra subito nel vivo e si assiste ad un certo numero di belle mani, chiamate combattute, tentativi di cappotto, vittorie a 61 e un discreto numero di briscole alte giocate una sull'altra... insomma una buona briscola... con alcune chicche sicuramente degne di nota... La prima riguarda il Riccio che per sua stessa ammissione si "autozancarlizza" cioè gioca tutta la partita convinto di non essere il socio (e fa un sacco di punti) e all'ultima mano scopre di essere in possesso della carta chiamata portando alla vittoria l'incredulo chiamante... il tutto condito dal fatto che Hyda gioca da perfetto socio non essendolo... :)
La seconda un 4 obbligato giocato coperto in prima mano dal comunista con elsa chiamante... beh sodom lo aveva in piedi e Elsa ha chiamato con fuori asso e 3... è stato un massacro... :)
La terza lo stramazzo, cioè 120 punti, fatti da Alan e Duca...
La quarta che merita di essere citata più per la rarità dell'evento che per altro è la chiamata di Marcello, passa un 3, e il fatto che il socio è il Duca che ha Asso e 3... :) (oltre agli altri 3 assi e ad un altro 3)
In un Boccale purtroppo vuoto l'allegra combriccola però conta diverse unità quindi si torna ad un grande classico del giovedì.... Lupus in tabula... si giocano più partite e i nostri giocatori vengono trasportati da una parte all'altra del globo più velocemente di quanto non facesse Phileas Fogg nel famoso romanzo... si parte come coltivatori di peperoncino piccante in un non meglio precisato paesino della padana, per poi andare in cina a cucire palloni, per poi spostarsi in un asilo disperso nel nulla e per finire diventare novizi in una abbazia decisamente particolare... si gioca, si ride, si scherza ma soprattutto si fa un gran casino soprattutto quando il master mostra qualche segno di cedimento... i lupi vincono una sola volta... con l'accoppiata Duca-comunista ubriaco...
Degna di menzione sicuramente la partita masterizzata da Elena... uno spasso totale...


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5 commenti:

Moriambar ha detto...

excellent... peccato essermi perso la partita di elena ma non ce la facevo proprio

The Hammer ha detto...

hihi :D

Michel ha detto...

dovremmo lupuszzare più spesso però..... con la legge del branco!!! LOL

Moriambar ha detto...

per me la legge del branco, certamente applicabile nelle situazioni dove tre lupi sono tanti, è un modo in più per dare problemi mentali al narratore, che sarebbe costretto a prendere appunti... io già fatico a ricordarmi chi sono i lupi quando il veggente me lo chiede!

The Hammer ha detto...

poi dipende sempre dal narratore hahahaha