martedì, settembre 09, 2008

Trasferta Pisana per ilFuria

YAAAAAAWN!
Buongiorno a tutti i Campioni, gli osservatori e i (pochi) goisti che leggeranno queste righe.
Rieccomi dalla trasferta pisana... Che dire? In sostanza non ho cambiato idea sul go dal vivo (non mi piace granché, meglio online. Il torneo nel complesso è andato bene (3 vittorie su 5 partite) anche se la quarta vittoria poteva starci ma... non è stato così.
Seguirà una (non tanto) breve cronaca delle mie giornate. Agli assodianforisti dico che non sarà un post comune in quanto non saranno gli unici a leggerlo, ma dovrà lasciare spazio a quei quattro goisti che leggeranno.

VENERDÌ 5 - L'arrivo

Partenza alle ore 14.20 da Varese. Poco da dire, viaggio lunghino ma non stressante, l'autostrada della Cisa assolutamente CRIMINALE: mi rifiuto di pagare pedaggio per un'autostrada con il limite di 60-80 all'ora e fatta così male...
L'arrivo a Pisa è caratterizzato da un caldo così umido che neanche un milanese può capire. Forse qualche congolese o abitante dell'africa equatoriale (di cui la città è piena) si sentirà a suo agio a ricordare la terra natìa e l'elevato tasso d'umidità.

SABATO 6 - Torneo, I giorno

Il primo giorno inizia presto, ore 6.40 causa "nanna" anticipata la sera prima. A causa di patti precedenti dovrò resistere fino alle 9 per nutrirmi, caso più unico che raro. Il vero problema è che la mia socia ha bidonato, arrivando tardi, non caricando il cellulare e non portando la sua parte dell'accordo. Mi arrangio, ormai sul vertice del crollo di zuccheri, e strabilio i goisti nel momento dell'estrazione del Nutellone... Il pane viene intinto direttamente
nel nobile fluido e si assistono a scene memorabili: dapprima Wiles favorisce dello spuntino, dopodichè il 4 dan Marigo ci delizia mostrandoci cosa significhi davvero amare la nutella. Lui non se ne nutre: la vive. Dopo scene raccapriccianti in cui non c'era una parte del viso del 6 volte campione italiano senza nutella (compreso il naso colante) si ristabilisce la calma e siamo pronti ad iniziare il torneo.
Pronti via sconfitta.
Nella pausa tra un turno e l'altro mi accorgo di aver offerto al povero kaiou almeno... ehm... 6 volte la nutella nonostante lui rifiuti sempre adducendo motivi più che validi. Il povero kaiou ha imparato a compatirmi per il mio alzheimer...
Dopo un altro spuntino, affiancato dalla conoscenza dell'ottima Sig.ra Rossi (con la quale parlerò ben più che con la figlia in questa giornata di torneo) mi tocca la partita con la persona più lenta presente tra gli iscritti. Decido di giocare d'astuzia, mi porto in vantaggio e sfrutto la velocità del mio stile di gioco, riducendolo in byo-yomi e rispondendo in massimo un paio di secondi. Vittoria mia per tempo, quando il mio cronometro segna ancora 53 minuti di tempo disponibile.
Tra i goisti il clima è gioviale e spensierato, tipico di manifestazioni amatoriali.
La situazione meteo è terribile, abbiamo giocato due turni stipati in un locale senza aria condizionata con un caldo ed un umidità terribili, ma il terzo turno è ancora peggio, a causa dell'elevata concentrazione di persone, diventa un turno di resistenza più che d'abilità. Mi tocca la velocissima Beatrice che, forse fiaccata dall'atmosfera insostenibile, riesce a farsi uccidere un gruppo di 24 pietre , col quale sogno il premio per il gruppo più grosso catturato, e abbandona. Il pomeriggio volge al termine, ma così non si può dire dell'afa. Dopo qualche chiacchiera e qualche abbondante dose di nutella procedo con una doverosa doccia, che rinfresca molto ma per poco tempo.
La cena goistica è caratterizzata dall'insistenza di steuu e dell'altro goista varesino, tutti intenti a convincermi a giocare al club. Quando la situazione sembra farsi insostenibile è Elena a salvarmi, riscattandosi dal bidone mattutino. La serata finisce con la piacevolissima compagnia di Wiles, Mizzy, Othlen, Adriano, e Cosroe. La sagace Mizzy riesce a scoprire la mia identità (mi ero presentato infatti col mio nickname alternativo, Nessuno) e promette di mantenere il segreto.

DOMENICA 7, II giorno

Altra levataccia il secondo giorno, per offrire la colazione a base di nutella a chiunque. Peccato che l'invito sia accolto veramente da pochissimi. La situazione meteo è sostenibile, ciononostante perdo il primo turno in una partita eccezionalmente bella contro un 13k. Il turno sbriciola i miei sogni di gloria, con la cattura di un gruppo di 31 pietre che rimarrà il più grande del torneo.
Il turno finale pomeridiano mi vede vincitore contro Mauro, un simpaticissimo energumeno romano, col quale ho chiacchierato tantissimo in tutti e 2 i giorni. Lui e la sua ragazza veramente persone piacevoli. La partita, che mi vede in vantaggio mi vede perdere un gruppo e un'infinità di punti. Inaspettatamente dopo due mosse riesco a sfruttare un simile errore avversario. Alla fine Mauro invade alla disperata, ma riesco a non farlo vivere.
Dopo le premiazioni e i saluti passo una piacevole serata in compagnia dei fratelli dal Dosso e di Kaiou, che mi insegna un paio di cosette che potrebbero tornarmi utili...

LUNEDÌ 8, Trasferta spezzina

Altra levataccia alle 6.15, per l'ultimo giorno: la trasferta spezzina. Che dire? Tanto tanto parlare, un po' di cammino, tanto tanto mangiare e un paio d'ore in compagnia della famiglia Rossi (e del loro gatto ma non della loro mosca). Alle 23 circa una pizza mi dà le energie per il ritorno. Partenza circa a mezzanotte, tocco il letto attorno alle 4. 21 ore e 30 minuti devastanti.

Riassumendo:

PRO:

1. La Sig.ra Rossi
2. Emiliano che... non tradisce le aspettative
3. Mauro ed Enrica
4. L'ospitalità della fam. Rossi
5. il MARE
In ordine sparso: Kaiou, Julian (l'uomo delle sette pietre di hokuto), Wiles, Mizzy il sabato, La valletta Othlen, Francesco e la Nutella, viaggiare di notte, lunedì 8 nella sua interezza (e altro ancora)

CONTRO:
1. I goisti di Varese
2. il Go dal vivo
3. I baffi di Emiliano......
4. Mizzy che domenica non magna la nutella come promesso...
5. L'autostrada della Cisa e le autostrade liguri (a sestuplo limite di velocità)
Dopodichè: i goisti che non capiscono la mia vera identità,la schiacciata al salame, il caldo e l'umidità, l'ustione facciale di lunedì, l'orario di rientro (e altro)

3 commenti:

Michel ha detto...

bhè, spero tu ti sia divertito tutto sommato

Il Duca ha detto...

Non mi piace l'uso privato del mezzo pubblico... :)
se ognuno di noi raccontasse le sue avventure sarebbe un gran macello... :)

tutto sommato però ho letto tutto con interesse e son ben felice della tua soddisfazione dopo questa "avventura"...

La prossima volta ti accompagno ben volentieri... tanta nutella e tanto cibo.. io non posso mancare :p

Moriambar ha detto...

1) è stata una cosa talmente particolare (prima vacanza in 4 anni) e talmente breve che mi sembrava opportuno ci stesse
2) non ci sarà una prox volta...