lunedì, marzo 10, 2008

Knowledge Monday - Chiamata pazza

Ritorna l'appuntamento del lunedì con un argomento riconducibile agli albori della Briscola dei Campioni: la chiamata pazza.
Chiamata pazza
Partita o partite finali di una serata di briscola. Originalmente il termine indicava un metodo di chiamata del tutto irrazionale e azzardato (chiamate propriamente pazze), con l'evoluzione del pensiero briscolesco il termine indica invece la tendenza a chiamare semplicemente un po' al di là delle proprie possibilità.
La chiamata pazza sancisce la fine della serata o per lo meno la fine dei giri di briscola. Quando uno o più campioni annunciano la loro imminente partenza, i colleghi di gioco pescano il termine chiamata pazza per convincere i partenti a concedere (e concedersi) ancora un paio di mani: "dai un'ultima chiamata pazza e poi vai!".
La chiamata pazza, molto popolare durante i primi tempi, è un po' andata perdendosi nelle ultime serate del giovedì, ma è sempre accolta benevolmente ogniqualvolta un giocatore se ne ricordi.

Etimologia del termine:
Chiedo l'intervento del Duca in merito alle origini del concetto e alla sua presentazione al tavolo de giovedì.

Curiosità:
La chiamata pazza, annunciata come ultima mano per concludere la serata, è spesso seguita da un'altra partita, che potremmo definire come la mano del "dai ancora una e poi vado".
Nei casi migliori le partite del "dai ancora una e poi vado" si susseguono senza soluzione di continuità.

4 commenti:

Michel ha detto...

grande mau... ricoriamo il veccio sam

Michel ha detto...

ho un consiglio per alcuni prossimo KM:

1 portare in tomba

2 knowledge monday ( about KM)

Il Duca ha detto...

Il portare in tomba mi pare sia già stato trattato... per quanto riguarda l'etimologia del termine interverrò presto...

Il Duca ha detto...

La chiamata pazza nasce molti anni fa all'oratorio di Brenno. Primo a citarla fu "Crisi" (soprannominato così perchè spesso quando giocava a calcio veniva preso da vere e proprie crisi isteriche) che sfidò per l'ultima mano a chiamare il 2 di un seme di cui in mano non si ha neanche una carta per vedere cosa succede nello sviluppo del gioco.
Sul tavolo del giovedì non ho fatto altro che riportare questa locuzione più come saluto finale alla briscola che per il "reale" significato inventato dal buon Crisi...
Con lo sviluppo delle qualità dei Campioni la chiamata pazza ha assunto una valenza un pò diversa come sottolineato dall'attento Mau nel KM.