Nicola






Dicono di lui
- Una volta imbattibile, oggi logoro dopo mille battaglie. Oltretutto è da qualche mese che nel gioco gli gira tutto storto. E il “culo” era la parte su cui era fondato il suo strapotere. Finito quello, finita la festa. Decisamente in difficoltà nell’ultimo periodo: lui ne soffre parecchio. Gli altri ci godono. Non ne azzecca più una. Specialmente quando chiama capita che venga travolto, portando in tomba con improperi allegati, il malcapitato socio di turno. L’unica cosa che è rimasta sempre la stessa è la lingua: spesso esagera nelle battute verso gli altri. Ma grazie a Dio questi lo conoscono e lo perdonano.


- Campione dal gioco solido, ma rognoso. Sempre pronto a "mordere i polpacci" del Chiamante se ne è un avversario o a nascondersi nell'ombra da socio. 
Tradito a volte dal "ghigno" quando vede il traguardo di una vittoria a portata di mano.
Si diverte a stuzzicare gli avversari con argomenti extrabriscolari (la sua vittima preferita? Il Duca).
Sempre pronto ad ospitare la BdC.


- Sfinge. Nel senso che per me è impossibile da decifrare nelle strategie che applica. Però è sempre un socio molto affidabile.

- forse il giocatore con più culo nella storia dei giochi di carte.Paga tuttavia decenni di culo infinito con un anno ludico /sportivo buio..INCULATO


- il socio: ogni giocatore al tavolo vede in Nicola “il socio”. Protagonista di giocate controverse getta scompiglio tra i partecipanti che fino all’ultima mano sono in dubbio se considerarlo amico o avversario. Tratto distintivo: il ghigno da socio…

- Il giocatore più fortunato della storia. Detto questo è anche un giocatore di livello alto, “un cagnaccio”… non molla la presa finché non ha ottenuto il suo obiettivo. Nell’ultimo periodo sta pagando il culo ventennale con alcuni mesi di parziale sfiga al gioco, resta sempre un giocatore temibile e un grande chiamante… da socio purtroppo per lui il suo proverbiale ghigno lo rende troppo riconoscibile. DETECTIVE CASTLE

- Pantofolaio. gioca solo "in casa" nel vero senso della parola. Rare le sue trasferte dopo la chiusura del boccale.



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